Il punto di partenza è sempre il recycling, l’utilizzo di “pezzi“ di modernariato vecchi e rotti o di semplici pezzi di ferro arrugginiti. In questo lavoro però l’oggetto “ritrovato” viene inserito in una costruzione definita da un disegno originale, una forma nuova intuita intorno all’oggetto stesso, un design che richiama le luci auto costruite nelle fabbriche dei primi del 900, quando l’operaio si creava la sua luce da lavoro secondo esigenze funzionali e non certo condizionato da mode e tendenze.